Nelle regioni vinicole della Svizzera, che comprendono il Vallese, il Vaud, la Svizzera tedesca, Ginevra, il Ticino e la regione dei Tre Laghi, oltre 2.500 viticoltori coltivano 14.696 ettari di vigneti.
Il particolare rilievo dei vigneti svizzeri porta a una viticoltura a misura d'uomo, in cui la mano del viticoltore è lo strumento più importante per guidare l'uva verso la maturazione.
La Svizzera offre numerose destinazioni e attività enoturistiche nel cuore delle Alpi. I paesaggi variegati e le diverse varietà d'uva rendono le esperienze emozionanti.
L'abbinamento tra vino e cibo non deve essere complicato. Vi mostriamo come il vino giusto possa completare perfettamente un piatto.
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Spätlese, Botrytis e Eiswein: nobili vini dolci dal carattere speciale
Spätlese: L'arte della vendemmia tardiva
Spätlese significa letteralmente “vendemmia tardiva” e descrive i vini le cui uve vengono raccolte più tardi del solito. Le uve rimangono sulla vite più a lungo e sviluppano quindi una maggiore quantità di zuccheri e sapori più intensi.
La vendemmia viene solitamente effettuata manualmente per selezionare solo le uve migliori e più mature. Il contenuto zuccherino più elevato delle uve porta a un'equilibrata interazione tra dolcezza e acidità nel vino. I sapori tipici includono note fruttate come pesca, albicocca e miele, che rendono il vino particolarmente aromatico e corposo.
Vini da Botrytis: un fungo causa la muffa nobile
Se in autunno prevale il giusto livello di umidità e calore, l'uva può essere attaccata dalla muffa nobile (Botrytis cinerea). Questo fungo non è dannoso, ma attacca la buccia dell'uva e la perfora. Di conseguenza, l'acqua può fuoriuscire, ma gli estratti e gli zuccheri rimangono nell'acino leggermente raggrinzito. Questo processo porta a vini particolarmente intensi. In Svizzera, questi vini da botrite sono prodotti, tra l'altro, nel Vallese.
Vino di ghiaccio: in attesa di notti di gelo
Il vino di ghiaccio viene prodotto in condizioni estreme. Le uve rimangono sulla vite fino a tutto l'inverno e vengono raccolte solo quando hanno raggiunto almeno i -7°C e sono completamente ghiacciate.
Le basse temperature congelano l'acqua contenuta negli acini, in modo che durante la pressatura si ottenga solo un mosto altamente concentrato con un intenso contenuto di zuccheri e acidi. Questo processo richiede pazienza e un alto livello di rischio, poiché le uve devono rimanere sane fino alla raccolta. Il risultato è un vino dai sapori complessi di frutta tropicale, miele e un'acidità concisa che conferisce al vino una straordinaria freschezza.
Tesori speciali in cantina
La vendemmia tardiva, la botrite e il vino di ghiaccio sono espressione della viticoltura artigianale, poiché la loro produzione è associata a notevoli rischi. Condizioni climatiche sfavorevoli, ad esempio, possono portare al fallimento totale. Una cosa è chiara: si tratta di vini che fanno parte dei tesori speciali della cantina grazie alle loro condizioni di produzione eccezionali e ai loro sapori intensi.
Pretium
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