Nelle regioni vinicole della Svizzera, che comprendono il Vallese, il Vaud, la Svizzera tedesca, Ginevra, il Ticino e la regione dei Tre Laghi, oltre 2.500 viticoltori coltivano 14.696 ettari di vigneti.
Il particolare rilievo dei vigneti svizzeri porta a una viticoltura a misura d'uomo, in cui la mano del viticoltore è lo strumento più importante per guidare l'uva verso la maturazione.
La Svizzera offre numerose destinazioni e attività enoturistiche nel cuore delle Alpi. I paesaggi variegati e le diverse varietà d'uva rendono le esperienze emozionanti.
L'abbinamento tra vino e cibo non deve essere complicato. Vi mostriamo come il vino giusto possa completare perfettamente un piatto.
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Il Neuchâtel “Non Filtré”: il primo vino svizzero dell'anno
Il “Non Filtré” di Neuchâtel: una specialità regionale
Questa tradizione unica di Neuchâtel risale al 1975, quando il “Non Filtré” fu creato a causa di una vendemmia insufficiente. Infatti, la scarsa vendemmia portò a una carenza di vino bianco in tutto il cantone. Per soddisfare la domanda dei clienti assetati, una cantina decise di imbottigliare parte della sua produzione, anche se il vino non era ancora stato filtrato.
La scoperta di questo “non filtré” è circondata da numerose leggende. Una di queste racconta che un abitante del luogo si recò da Henri-Alexandre Godet, un viticoltore che oggi è considerato il padre fondatore del “Non Filtré”, e gli chiese delle bottiglie di vino per un matrimonio. Poiché il viticoltore non aveva più bottiglie in magazzino, suggerì al paesano di prendere il vino non ancora filtrato. Il paesano tornò poi da Henri-Alexandre Godet e gli assicurò che il suo vino era eccellente.
Un'altra leggenda narra che un amico del viticoltore aveva assaggiato uno Chasselas ancora in fermentazione e lo aveva trovato molto buono. Chiese quindi al viticoltore di imbottigliarlo.
Crescente popolarità per il “Non Filtré”
Oggi, oltre trenta viticoltori producono il “Non Filtré” sotto l'egida di Neuchâtel Vins et Terroir (NVT). Secondo il NVT, il “Non Filtré” si vende sempre meglio e viene esportato sempre più spesso oltre i confini del Cantone. Il motivo c'è: “Il vino è accessibile e ha un sapore semplice”, dice Mireille Bühler del NVT.
In termini di volume, rappresenta il 15% dello Chasselas coltivato nel cantone, ma questa percentuale è in aumento. Circa il 66% delle vendite avviene nella regione, il 23% nella Svizzera tedesca, il 10% nella Svizzera francese e l'1% in Ticino. Inoltre, lo Chasselas viene bevuto sempre più tardi e talvolta sostituisce il famoso Œil de Perdrix dalle terrazze estive.
Viticoltori che producono il “Non Filtré” di Neuchâtel
Caratteristiche del Neuchâtel Non Filtré
Il Neuchâtel “Non Filtré” è un vino bianco non filtrato ottenuto da uve Chasselas. Viene imbottigliato all'inizio di gennaio dopo la fermentazione completa, ma senza essere sottoposto a filtrazione. Il “Non Filtré” è caratterizzato da un gusto unico, dovuto ai lieviti della fermentazione alcolica. I lieviti fini, queste particelle galleggianti, conferiscono al vino il suo aspetto torbido. Sono un segno di qualità e contribuiscono a una sensazione di freschezza eccezionale.
Il “Non Filtré” sorprende con una generosa tavolozza di sapori. Al naso, il vino rivela un complesso bouquet floreale arricchito da note esotiche. I suoi sapori spaziano dagli agrumi a una sottile nota di ananas e offrono un'esperienza gustativa inaspettata. Si potrebbe dire: uno Chasselas con una differenza.
Suggerimenti per il Neuchâtel “Non Filtré”
Per gustare appieno il Neuchâtel “Non Filtré”, è necessario compiere un passo decisivo prima di aprire la bottiglia: La bottiglia viene prima capovolta. I lieviti fini presenti sul fondo della bottiglia vengono così rimescolati, fondendosi con il vino e sprigionando tutta l'intensità dei suoi sapori. La temperatura di servizio ideale per questo vino è di 10 °C.
Prodotto con il vitigno Chasselas, questo vino bianco torbido è un'ottima scelta per una varietà di piatti che vanno ben oltre il tradizionale aperitivo.
Aperitivo
Il “Non Filtré” è molto adatto all'aperitivo. Promette di deliziare il palato fin dal primo sorso, rendendolo un accompagnamento ideale per l'inizio di un'esperienza culinaria.
Pesce di lago
Per gli amanti del pesce delicato dei laghi locali, il Neuchâtel “Non Filtré” è un alleato di prim'ordine. Si sposa bene con il pesce affumicato come antipasto e aggiunge un tocco di raffinatezza al pasto.
Il formaggio
Il “Non Filtré” si armonizza anche con i formaggi. Si sposa bene con i formaggi freschi e semiduri e crea un gustoso equilibrio tra i sapori del vino e quelli del latte.
Per chi vuole provare abbinamenti più audaci, il “Non Filtré” può essere abbinato anche a piatti esotici.
Dove si può degustare il “Non Filtré” di Neuchâtel?
Gli amanti del vino e i curiosi sono invitati a scoprire questa specialità durante una degustazione pubblica a La Chaux-de-Fonds il 15 gennaio 2025. Un'occasione perfetta per immergersi nella cultura vinicola di Neuchâtel e scoprire l'esperienza dei viticoltori locali.
Neuchâtel Vins et Terroir offre anche una scatola di scoperta “Non Filtré” da 3, 6 o 12 bottiglie. Ogni scatola contiene una selezione di “Non Filtré” provenienti da diverse cantine della regione, che potrete gustare con i vostri cari.
Pretium
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