Chardonnay

Vitigno Bianco

Pollame in salsa
Pesce alla griglia (pesce spada, orata, branzino) Molluschi (cozze, vongole)
Funghi (spugnole, porcini)
Formaggi stagionati

Informazioni sul vitigno

Incrocio naturale Pinot × Gouais Blanc, lo Chardonnay è probabilmente nato nel dipartimento francese di Saona e Loira, dove se ne parla a partire dalla fine del XVII secolo. Il suo albero genealogico annovera tra i fratelli il Gamay, l'Aligoté, il Melon e altri vitigni meno conosciuti e svela il motivo per cui è stato a lungo confuso con l'Aligoté e il Pinot Bianco. Deve il suo nome all'omonimo comune nei pressi di Mâcon, in Borgogna. Vitigno precoce e sensibile alle malattie, necessita di terreni calcarei e ben esposti, ma non troppo secchi.

In Svizzera è il terzo vitigno più coltivato. Nella Svizzera tedesca e in Ticino si preferisce conferirgli complessità con una lunga maturazione in botti di rovere. Nelle regioni francofone, tende a essere riservato alla produzione di vini spumanti, il più delle volte ottenuti con il metodo tradizionale.

Nomi associati: Clävner

Specifiche

Lo Chardonnay produce vini vivaci con aromi variabili a seconda del terroir e della vinificazione, che spaziano dalla frutta esotica (lime, ananas) agli agrumi fino al pane tostato e al burro fuso.

Distribuzione dei vitigni

Lo Chardonnay è coltivato in diverse regioni vinicole.

La regione vinicola di Ginevra
28%
Svizzera tedesca
21%
Vallese
17%
Ticino
12%
Vaud
11%
Tre Laghi
10%
Svizzera. Naturalmente.